Il mondo della moda è in continua evoluzione, e il Forum di Moda Sostenibile di Venezia ha fornito una panoramica delle tendenze emergenti che potrebbero plasmare il futuro del settore. Ecco sette previsioni chiave:
1. Negozi Connessi: L’ascesa inarrestabile dell’e-commerce ha spinto i protagonisti dell’industria della moda a riconsiderare il ruolo dei negozi fisici. Nonostante l’accelerazione delle abitudini di shopping digitale, il 60% dei clienti europei sceglie di fare acquisti nei negozi, preferendo la possibilità di esaminare e toccare i prodotti fisici prima di effettuare un acquisto.
2. Integrazione Digitale: Più del 60% degli esecutivi della moda ritiene che l’integrazione dei processi digitali in tutta la loro organizzazione sarà una delle prime cinque aree per la rivoluzione digitale entro il 2025.
3. Prima la Tracciabilità: I sistemi di tracciabilità alimentati da software di monitoraggio permetteranno ai marchi di moda sostenibile di approfondire le loro catene di fornitura per comprendere l’intero ciclo di vita dei loro prodotti.
4. Innovazioni nei Tessuti: Nel 2023, si prevede che il mercato del settore tessile avrà un valore di circa 83 milioni di euro, coinvolgendo più di 500.000 lavoratori.
5. Rilancio Post-Pandemico: Il settore della moda in Italia dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemici nel 2023.
6. Futuro del “Made in Italy”: Il futuro della catena di fornitura italiana si basa tanto sulle relazioni personali costruite nel corso degli anni quanto sul sostegno finanziario.
7. Sostenibilità e Innovazione: L’industria della moda italiana è all’avanguardia non solo per l’eleganza all’avanguardia, ma anche per il suo contributo a un futuro più sostenibile.
FAQ
Cosa si intende per “Negozi Connessi”?
I negozi connessi sono punti vendita fisici che integrano tecnologie digitali per migliorare l’esperienza di acquisto del cliente. Questo può includere l’uso di realtà aumentata, touchscreen interattivi, e sistemi di pagamento mobile.
Cosa significa “Integrazione Digitale”?
L’integrazione digitale si riferisce all’uso di tecnologie digitali per migliorare e semplificare i processi di business. Nel contesto della moda, ciò può includere l’uso di software di progettazione assistita da computer, piattaforme di e-commerce, e strumenti di analisi dei dati.
Cosa si intende per “Prima la Tracciabilità”?
“Prima la Tracciabilità” si riferisce all’importanza di avere una completa trasparenza e visibilità lungo tutta la catena di fornitura. Questo può aiutare le aziende a garantire che i loro prodotti siano prodotti in modo etico e sostenibile.
Cosa sono le “Innovazioni nei Tessuti”?
Le innovazioni nei tessuti si riferiscono allo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie nel settore tessile. Questo può includere l’uso di fibre riciclate o biodegradabili, o l’uso di tecnologie innovative per migliorare le proprietà dei tessuti, come la resistenza all’acqua o alla luce solare.
Cosa si intende per “Rilancio Post-Pandemico”?
Il rilancio post-pandemico si riferisce al processo di recupero e crescita che segue un evento disruptivo come una pandemia. Nel contesto della moda, ciò può includere il ritorno ai livelli di vendita pre-pandemici, o l’adattamento a nuove tendenze di consumo emerse durante la pandemia.
Cosa significa “Futuro del “Made in Italy””?
Il “Futuro del Made in Italy” si riferisce alle prospettive future per l’industria della moda italiana, che è nota per la sua qualità artigianale e il suo design sofisticato. Questo può includere l’adattamento a nuove tendenze, come la sostenibilità o la digitalizzazione, o il mantenimento delle tradizioni artigianali.
Cosa si intende per “Sostenibilità e Innovazione”?
“Sostenibilità e Innovazione” si riferisce all’importanza di sviluppare pratiche di business che siano sia innovative che rispettose dell’ambiente. Nel contesto della moda, ciò può includere l’uso di materiali sostenibili, la riduzione dell’impatto ambientale della produzione, o l’innovazione di nuovi modelli di business che promuovono la sostenibilità.